Presentazione
Data
dal 8 Febbraio 2024 al 8 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Il giorno sabato 08 giugno 2024 alle 10.00 in Aula Magna della sede Fermi si è tenuta la presentazione conclusiva del progetto “Adottiamo un bene culturale della nostra città! biodeterioramento e biorisanamento a confronto nel Monumento ai Caduti “(Piazza San Francesco – Pistoia) che la classe 5°CHA ha portato a termine nel corso del pentamestre.
Alla cerimonia hanno presenziato il Dirigente prof. Graziano Magnini, il sindaco di Pistoia Dott. Alessandro Tomasi, la prof.ssa Brunella Perito dell’UniFi, il restauratore Sig. Michele Rotella della Ditta Agena Restauri.
Tale progetto è nato dalla collaborazione tra la prof.ssa Roberta Incerpi,docente di microbiologia della 5°CHA e referente del progetto, con la prof.ssa Brunella Perito del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, impegnata nella ricerca sulle tematiche di biodeterioramento e biorisanamento dei beni culturali.
Sono stati coinvolti gli Uffici Comunali dedicati al patrimonio Culturale,nella veste dell’Architetto Nicola Stefanelli, che hanno destinato alla classe come monumento da “adottare” e studiare, il Monumento ai caduti in Piazza Mazzini.
Il progetto ha previsto inizialmente uno studio approfondito dei contenuti relativi al deterioramento dei beni culturali dovuto sia a fenomeni di inquinamento atmosferico, sia ai microrganismi con lezioni tenute dalla docente prof.ssa Perito Brunella dell’UniFi.
Successivamente il lavoro ha seguito una procedura analitica ed ha comportato campionamenti in esterno sotto la supervisione del Restauratore Sig.Rotella Michele e della docente prof.ssa Incerpi ed una serie di analisi svolte nel laboratorio di microbiologia dell’Istituto con le docenti Incerpi Roberta e Magnolfi Elisabetta. Il lavoro è stato anche interdisciplinare, in quanto ha previsto uno studio della storia e dell’architettura del monumento con i docenti prof.ssa Zini Lisa e prof. Albricci Umberto.
Gli allievi si sono appassionati al problema della tutela dei beni culturali, hanno mostrato impegno assiduo ed hanno seguito con vivo interesse tutte le fasi analitiche svolte secondo una procedura di vera ricerca scientifica. Gli alunni sono riusciti a caratterizzare i microrganismi cresciuti sul basamento lapideo ed hanno evidenziato il ruolo degli stessi nel biodeterioramento del travertino. Infine, seguendo le indicazioni della prof.ssa Perito che svolge ricerca su tecniche di biorisanamento innovative, la classe 5°CHA ha provato a testare l’eventuale efficacia battericida di un olio essenziale, allo scopo di individuare possibili applicazioni di restauro biosostenibili e più sicure per la salute dei restauratori.
E’ molto apprezzabile e valida questa collaborazione nata tra scuola, Università, mondo del lavoro ed Uffici Comunali.
Di seguito alcuni momenti della giornata conclusiva:
Obiettivi
Le finalità del progetto “ADOTTIAMO UN MONUMENTO: Biodeterioramento e Biorisanamento del “Monumento ai Caduti “ sono:
● sensibilizzare gli alunni al valore storico ed artistico del grande patrimonio di beni
culturali presenti in Italia attraverso una forma di “adozione” di un’opera d’arte della città di Pistoia
● stabilire collaborazioni formative con il mondo Universitario e con il settore lavorativo
Gli obiettivi didattici sono:
● Conoscere l’impatto di fattori abiotici meccanici e chimici sui manufatti;
● Conoscere l’azione degli inquinanti atmosferici sui diversi materiali costituenti l’opera d’arte;
● Comprendere l’azione di biodeterioramento dei microrganismi e dei licheni sui diversi materiali;
● Conoscere la possibilità di impiego di microrganismi nel biorisanamento dei
materiali di beni culturali;
● Acquisire abilità e competenze specifiche delle tecniche analitiche microbiologiche sui beni culturali.
● Imparare a lavorare con metodologia di cooperative learning
Partecipanti
classe 5°CHA
In collaborazione con
prof.ssa Brunella Perito del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze
il restauratore Sig. Michele Rotella della Ditta Agena Restauri
Uffici Comunali dedicati al patrimonio Culturale,nella veste dell’Architetto Nicola Stefanelli