Ricerca

Pistoia, Fedi-Fermi primo per iscritti. Sul podio Pacini e Forteguerri

Scuole superiori, gli istituti tecnici sono tra i più gettonati

Utente ANDREA RINALDI

da Andrea Rinaldi

0

PISTOIA. Il calo demografico c’è, ma nel suo effetto domino il “peggio” deve sempre arrivare a lambire le scuole superiori della provincia di Pistoia, che a giudicare dalle iscrizioni alle classi prime tutto sommato reggono l’urto. Sul podio la forte componente di tecnici e licei del capoluogo, con il primato del Fedi-Fermi seguito dal Pacini e dal Forteguerri. I dati, forniti dai singoli istituti, potrebbero subire ancora qualche aumento, in virtù delle iscrizioni tardive. Mentre mobilità e tasso di ripetenza incideranno nei mesi a venire sulla formazione delle classi.

Tecnici. Uno stato di salute più che florido quello dell’istituto tecnico tecnologico Fedi-Fermi, che a fronte dei 222 maturandi “uscenti” inserirà 275 alunni di prima, così ripartiti: 99 informatica, 75 meccanica, 37 elettronica, 36 chimica e biotecnologie ambientali e 28 costruzione ambiente e territorio. Il dirigente Graziano Magrini non può che essere soddisfatto. Spostandosi in Valdinievole, è il Marchi-Forti a vantare l’aumento più considerevole rispetto all’anno precedente, grazie al distaccamento di Monsummano Forti, che passando da 68 iscritti ai 121 di quest’anno vede salire le iscrizioni quasi del 30%. Più che raddoppiato in particolare l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing (90), stabile il turismo (31), così come tutti e 4 gli indirizzi del Marchi di Pescia. Per quanto riguarda l’istituto agrario Anzilotti di Pescia, che in extremis ha sventato l’accorpamento (così come il Lorenzini) i nuovi iscritti sono circa 90.

Licei. Il Forteguerri si conferma numericamente una roccaforte dell’istruzione liceale pistoiese, con 93 iscritti a scienze umane, 78 all’economico-sociale, 53 al classico e 23 al musicale. La dirigente Anna Maria Corretti evidenzia «la crescita rispetto allo scorso anno del classico, in controtendenza col calo nazionale». Perde pochissimo il liceo Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, in linea con quanto raccolto 12 mesi fa. «Siamo andati bene complessivamente nonostante i lavori, che avranno si spera un esito molto positivo» commenta Paolo Biagioli, dirigente del liceo che all’indirizzo scientifico ordinario abbina scienze applicate e sportivo. Per quanto riguarda l’artistico Policarpo Petrocchi i 169 nuovi studenti saranno suddivisi in otto classi, sei nelle varie sedi di Pistoia e due a Quarrata. L’indirizzo più gettonato è audiovisivi (45), quello più in calo design industriale. Pur scontando un’elevata specificità, per la scuola presieduta da Rita Gaeta, il saldo tra nuovi iscritti e studenti di quinta rimane positivo (+14).

Leggera flessione, ma identico numero di classi prime rispetto alle quinte (8), per il Coluccio Salutati di Montecatini. Come spiega la nuova dirigente Simona Selene Scatizzi, saranno rimpiazzate tutte e quattro le classi di economico-sociale, due delle tre quinte di scientifico ordinario ma ben due prime sportivo in cambio dell’unica attuale quinta. Non a 8 ma a 7 la conversione paritaria quinte-prime del liceo Lorenzini di Pescia, tra i più penalizzati come trend. Se scienze applicate (45) sale e il classico (17) e lo scientifico ordinario (18) tengono, perdono invece linguistico (37) e scienze umane (28).

«Con i locali all’ex tribunale l’istituto è uscito dall’emergenza legata agli spazi – spiega la dirigente Annalisa Fattori – anche se resta in fase di riorganizzazione. Come da tradizione continua la valorizzazione dell’eccellenza: per lo scientifico ordinario l’anno prossimo partirà l’opzione del Liceo matematico, una sperimentazione innovativa su base volontaria».

Misti. Dicevamo del Pacini: 80 iscrizioni per il liceo linguistico e 48 per lo scientifico scienze applicate, 93 per amministrazione, finanza e marketing (Afm) e 33 turistico. Un’offerta formativa eterogenea che al netto di una lieve diminuzione non fa perdere l’ottimismo alla preside Marzia Andreoni. All’Isis Sismondi Pacinotti di Pescia le iscrizioni sono aumentate, con gli indirizzi commerciali grafico e moda tra i più attrattivi oltre al professionale (manutenzione meccanica, elettrica, riparazione auto-moto) e all’artistico, assieme al corso benessere che rientra nell’IeFP attivata dalla Regione. «A maggio apriranno le iscrizioni per il serale, in cui in più all’artistico e al meccanico ci saranno i servizi socio-sanitari» aggiunge la dirigente Oria Mechelli. Al Capitini di Agliana metà iscritti hanno scelto il tecnico Afm, mentre il dirigente Carmine Gallo definisce le 25 adesioni al liceo linguistico «una scommessa vinta». Nel caso del Fermi di San Marcello, il ridotto bacino d’utenza per ragioni geografiche produce 29 iscrizioni. Il preside dell’omnicomprensivo Carlo Rai sarà dunque chiamato a capire come strutturare il discorso prime, a fronte di una quinta di liceo, una dell’Iti e una articolata afm e turistico.

Professionali. Il De Franceschi-Pacinotti sale di una decina di unità, con la componente meccanica che prevale di poco sul resto. Aumento e ottimo risultato anche per l’Einaudi, malgrado i lavori al plesso storico e la dislocazione in tre sedi, con l’uso di moduli prefabbricati in via Mabellini. Tra le novità, logistica e management sportivo come curvature dei servizi commerciali e l’indirizzo ottico. Infine le preferenze per l’alberghiero di Montecatini sono leggermente inferiori a quelle dello scorso anno, ma il dirigente Riccardo Monti vede il bicchiere mezzo pieno con la formazione garantita di dieci classi prime.

di Lorenzo Carducci

Fonte: Tirreno

Circolari, notizie, eventi correlati