Nei giorni 4 e 5 dicembre, diverse classi del nostro Istituto hanno potuto assistere, presso il Teatro Manzoni, allo spettacolo La stanza di Agnese, di e con Sara Bevilacqua, produzione della compagnia “Meridiani perduti Teatro”.
In scena una stanza e un’attrice, uno spettacolo di un’ora, ma di straordinaria intensità, che ha permesso agli studenti e alle studentesse di rivivere la vicenda di Paolo Borsellino e di conoscerlo non solo come magistrato, ma soprattutto come uomo.
Sara Bevilacqua, nel ruolo di Agnese Piraino Leto in Borsellino, ha fatto sua la storia di Paolo Borsellino e della sua famiglia e ce l’ha restituita in un monologo sempre teso e insieme equilibrato. Con la vita di Paolo, abbiamo ripercorso vicende del nostro Paese che, trascorsi più di trent’anni, sconfinano nella storia, e che rischiano di divenire vaghi ricordi nella memoria collettiva delle giovani generazioni.
Terminato lo spettacolo, gli studenti hanno potuto confrontarsi con Sara Bevilacqua e, il giorno 5, anche con il magistrato Luciano Costantini, presidente del tribunale di Livorno. Tante le tematiche affrontate: il valore delle Istituzioni, il ruolo della memoria, la forza della resilienza, il dovere etico della scelta.
La stanza di Agnese è stata un’attività di educazione alla legalità e alla cittadinanza, ad alto valore orientativo, che ha rappresentato una tappa significativa nel percorso formativo degli studenti e delle studentesse.

Fonte foto: Teatri di Pistoia

Prof.ssa Anna Favi